Benvenuti al sud

Recensone: Benvenuti al sud
Regia: Luca Miniero
Anno: 2010
Genere: Commedia

Alberto, dipendente delle Poste Italiane e residente a Usmate Brianza, chiede il trasferimento a Milano. Viene però rimpiazzato da un invalido, che giustamente ha la precedenza. Dopo un secondo tentativo finito male, Alberto viene trasferito a Castellabbate un paesino della Campagna vicino a Napoli.
Alberto, del sud-Italia ha un'idea un po' "sporca": confusione, sporcizia, gente malfamata e maleducata. Invece un volta arrivato, si accorge che l'idea che si era fatto del sud era totalmente sbagliata.
Li conosce i suoi quattro colleghi di lavoro, i quali gli insegnano la lingua, i cibi, e il modo di comportarsi della gente locale.
Riacquista così il legame con la moglie, da tempo un po' appassito, e rifà innamorare Mattia e Maria ex fidanzati e colleghi di lavoro.
Meglio di quello che mi aspettavo. Questo film fa capire che le idee che ci facciamo su posti o persone che non abbiamo mai visto ne conosciuto a volte non son sempre esatte. Ed è solo vivendole che ci si fa un'idea chiara e decisa.

Jumper - Senza confini

Recensione: Jumper - Senza confini
Regia: Doug Liman
Anno: 2008
Genere: Azione, fantascienza

David è un ragazzo normale che scopre di avere il potere del teletrasporto, e si da alla bella vita rubando alle banche.
Un giorno Roland, il capo dei paladini (organizzazione che uccide i Jumper), lo trova e dopo un piccolo e rischioso incontro, David capisce che da solo non ce la può fare, allora si allea con Griffin, un altro jumper. I due ragazzi combatteranno per la loro sopravvivenza.
Molto bello, davvero. Film che ti tiene incollato allo schermo, Chi non vorrebbe teletrasportarsi a suo piacimento ?

Funny Games - Possiamo iniziare?

Recensione: Funny Games - Possiamo iniziare?
Regia: Michael Haneke
Annno: 2007
Genere: horror, dramma, thriller

Peter & Paul, due ragazzi vestiti completamente uguali e con la stessa pettinatura, si divertono ad uccidere famiglie e coppie, intrufolandosi nella casa chiedendo sempre delle uova.
La povera famigliola composta da Ann, George e Giorgie è vittima di questi due pazzi assassini, che si divertono a far scegliere alla famiglia come morire facendogli fare giochetti molto umilianti.
Il film non è il solito horror, lo definerei anche un po' "comico", si vede proprio la demenza degli assassini e come riescano a trasformare un momento così angosciante e triste per la famiglia, in un momento di sfogo e di felicità per i due ragazzi.

The strangers

Recensione: The strangers
Regia: Bryan Bertino
Anno: 2008
Genere: horror/thriller

Un uomo e una donna vengono perseguitati da 3 persone mascherate.
Film con molti colpi di scena, fatto per spaventare lo spettatore, come The horde: senza un preciso motivo succedono varie conseguenze...
Lo consiglio comunque.

Revolutionary Road

Recensione: Revolutionary Road
Regia: Sam Mendes
Anno: 2008
Genere: Drammatico

Film molto attivo, che trasmette diverse sensazioni una dopo l'altra: tristezza, amore, odio, sfogo, libertà.
Una giovane coppia litiga, si ama, si tradisce a vicenda. Fino a quando April, scopre di essere in cinta, ma non di suo marito! Così decide di autoabortire, perdendo molto sangue.
Il film è molto più di quello che ho scritto. Questa recensione rispecchia soltanto i sentimenti e le emozioni che io ho provato durante il film. Guardatelo e lasciate dei pareri.

Live! - Ascolti record al primo colpo

Recensione: Live! - Ascolti record al primo colpo
Regia: Bill Guttentag
Anno: 2007
Genere: Thriller

Spero che con il tempo non si arriverà a fare pregrammi del genere, in cui come posta ce o la vita senza problemi di soldi, o direttamente la morte, tutto deciso da una stupida pistola a tamburo e tutto questo per cosa? Soltanto per avere un "BUM!"  di ascolti con un "BUM!" di pistola puntata su una tempia. La prima parte del film devo dire noiosa non più di tanto ma un po' si la seconda parte invece c'era un suspense come se fossi uno spettatore a vedere dal vivo la morte di una persona per uno stupido premio in denaro, alcuni partecipanti non erano cosi disperati da rischiare la vita per 5.000.000 $ solo uno Rick a rischiato veramente per il mantenimento della sua famiglia.
Queste cose devono e dovranno succedere solo nei film, comunque sia GUARDATELO!

Super size me

Recensione: Super size me
Regia: Morgan Spurlock
Anno: 2004
Genere: Documentario

Io sono una persona che va a mangiare nei fast food non più di due volte al mese, ma Morgan ha voluto far vedere come si diventa o meglio come ci si riduce mangiando per un mese ( colazione, pranzo, cena) da Mc Donald, prendendo svariati menù di svariate dimensioni nonostante i dottori ai quali si era sottoposto gli sconsigliavano di continuare questa dieta ingrassante. Ma nel film non si vede solo lui che mangia per un mese, ma anche delle interviste a medici, persone comuni, avvocati.
Grazie a questo film mangerò pochissimo o forse non mangerò mai più nei fast food, malgrado li trovo molto invitanti. Si può cambiare solo se si vuole e si deve avere una grande forza di volontà.